giovedì 6 ottobre 2016

riscoperte: recensioni di suoni passati inosservati.



MARIANUS - Visions From Out Of The Blue - LP Jupiter Phonodisk (JP 2711-1) 1981

https://www.youtube.com/watch?v=U5Qtv27UxRs&feature=share



L'album con cui voglio aprire questa rubrica è un disco che ho trovato in un blocco acquistato un paio di anni fa, messo da parte e mai ascoltato fino ad ora.

Il disco in questione è attribuito a MARIANUS. Non si sa per certo se tale nome indica il disco solista di Marianus appunto, voce principale e tastierista coadiuvato da altri strumentisti, o se invece è il nome della band di cui tale Marianus è senza dubbio il leader.

Questo disco passò quasi del tutto inosservato all'epoca, forse perchè si proponeva come un disco prog, in un epoca in cui l'interesse per la musica prog era ormai scemato, soprattutto in america, ed infatti le notizie riguardanti il gruppo e/o il disco sono davvero scarse.
Quello che si sa per certo è che hanno pubblicato questo unico album nel 1981 preceduto da un singolo contenente due tracce estratto dall'album stesso ma pubblicato nel 1980, e che entrambi sono stati autoprodotti con il moniker Jupiter Phonodisck (per l'album) e Jupiter Records (per il singolo). Inoltre l'indirizzo dell'etichetta ci pota ad Andover e questo ci fa pensare che la band fosse di stanza nel Massachusetts.

Dal punto di vista musicale, ci troviamo di fronte ad un album di prog o meglio di art rock con reminescenze progressive, dove il mellotron di Marianus e le chitarre dei tre chitarristi in gioco si intrecciano in modo molto interessante e divertente. La strana voce del leader dona un tocco di bizzarria a tutto l'album e lo rende attraente anche quando il suono sembra strizzare l'occhio alla disco pop dei primi Abba o a certa new wave americana.

Dal punto di vista collezionistico si tratta di un disco autoprodotto o "private press" per dirla all'americana, di non facile reperibilità soprattutto qui in Europa. La maggior parte delle poche copie in vendita on line si trovano infatti negli USA ed hanno l'angolo tagliato (cut corner), ciò è giustificato delle scarse vendite. I distributori, infatti, usavano tagliare un angolo della copertina (lasciando intatto il vinile) a quei dischi che avevano riscosso scarse vendite per poi rivenderli ai negozianti ad un prezzo molto più basso.

Al momento il prezzo per una copia in condizioni MINT oscilla tra 200 e 300 euro.


mercoledì 6 luglio 2016

DISCORDIA The Psychedelic Feast Day

TARANTO, 13 agosto 2016:
prenderà il via il primo openair festival, completamente autofinanziato ed interamente dedicato al rock psychedelico mai realizzato in terra jonica.

Come primo anno abbiamo preferito concentrare tutti gli sforzi su un unico giorno, sperando di poter crescere di edizione in edizione. Questo primo "giorno di festa psychedelico" sarà comunque un evento ricco non solo dal punto di vista musicale, nel quale troveranno spazio altre forme d'arte sia grafica che video insieme ad un mercatino con dischi in vinile, cd ed artigianato. Nulla è stato lasciato al caso, dalla locandina affidata al giovane artista barese Alessandro Amoruso, al dj set a tema, esclusivamente su vinile a cura di Attilio Monaco.


L'area mercato sarà accessibile già dalle ore 20, mentre il concerto che prevede la partecipazione di ben 5 gruppi, comincerà tassativamente alle ore 22. 

Questa la scaletta:
DIANA SPENCER GRAVE EXPLOSION quintetto di Gioia Del Colle, attivi dal 2012.
La loro psychedelia la possiamo definire come uno stoner rock depurato dalla matrice doom e sabbathiana e contaminato con suoni elettronici e atmosfere alla Porcupine Tree. 
E' da poco uscito il loro esordio, un 
CD EP dal titolo "0"  contenente 3 tracce.

THE GREAT SAUNITES + ATTILIO NOVELLINO 
The Great Saunites sono un duo proveniente da Lodi (Milano) composto da Atros (basso) e Leonard Layola (tamburi). La band si forma nel 2008 e intraprende un percorso stilistico basato sull’uso ossessivo del ritmo e la circolarità ipnotica del riff. Le atmosfere spaziano dalla psichedelia tedesca e il kraut rock degli anni ‘70, all’hard/space rock di scuola Hawkwind e Black Sabbath.
Attilio Novellino, calabrese di Catanzaro, è un artista che lavora nel campo della musica sperimentale, utilizzando sia strumenti analogici che digitali, field recordings, distorsioni ed ogni sorta di rumore disegnando una musica stratificata con lo scopo di costruire una dimensione psicoacustica e caotica.
Ha suonato in tantissimi festival ed eventi artistici, membro dei Setimental Machines e dell'Archivio Italiano Paesaggi Sonori.
Dall'incontro di queste due entità nel 2014 nasce l'album "Radicalisme Mècanique".

23 AND BEYOND THE INFINITE giovane band campana che ritorna a Taranto dopo aver aperto ai Vibravoid in quell'incredibile serata che si svolse al Gabba Gabba il 18 ottobre di due anni fa.
Diverse decadi di rock psychedelico si fondono in questo giovane gruppo attivo dal 2012: i suoni reverberati dei 13th Floor Elevators dei 60's, bizzarria e rumore alla Red Crayola degli anni 70, lo showgaze di Jesus and Mary Chain degli ani 80 e sonorità piu pesanti alla My Bloody Valentine dei 90, a condire il tutto un uso di syntetizzatori che creano una atmosfera molto space rock.
E' da poco uscito il loro ultimo terzo disco dal titolo "Loath: Insane Mind Festival".

TELEPATHIC DREAMBOX sono una rock band psichedelica Tarantina, nata a sul finire del 2015. La Band è composta da Marco SIsto (vox, guitar) Pierluigi De Pierro (bass) Fabrizio Lavegas (guitar) Elyo Di Menza (key, guitar, vox) Lorenzo Velle (drums) tutti con numerose esperienze alle spalle uninti dalla voglia di comporre, esibirsi, viaggiare e condividere esperienze.
Il loro primo lavoro "Telepathic Dreambox" (che uscirà presto su vinile per Discordia) ha un sound ipnotico, oscuro, psichedelico caratterizzato da cori shamanici, ritmi ossessivi, gong, reverberi e delay infiniti. 

NEW CANDYS
Come headliner del festival sono orgoglioso di presentare questa band veneziana di caratura internazionale, che sta facendo parlare molto bene di se. Hanno pubblicato gia diversi dischi tra full-lenght, ep e partecipazioni a compilations. La band sta portando in giro il nuovo album "New Candys As Medicine" pubblicato per la Fuzz Club, etichetta inglese tra le più interessanti in materia di rock psychedelico ed affini. Il loro sound si rifà ai classici (Velvet Underground e 13th Floor Elevators) quanto alla neo psychedelia (Brian Jonestown Massacre e Black Angels)....si dice di loro.

La location è la Black Devil's Club House situata all'angolo tra via Lago di Pergusa e la Strada Statale 104, zona Salina Grande, l'ingresso è di 7 euro.

Indicazioni stradali:
per chi arriva da BARI